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ilbruno food truck: 8 anni di strada

IL 28 MAGGIO ILBRUNO HA COMPIUTO 8 ANNI: VI RACCONTO UN PO' LA STORIA DEGLI INIZI, CON TANTE SODDISFAZIONI E MOLTI OSTACOLI.
due cuochi all'aperto
28 MAGGIO 2017 - Bergamo - Epica prima giornata giornata con Michele

Non mi ricordo esattamente il nome del festival, era stato organizzato da Ivan ed era in una piazza centrale di Bergamo Bassa. Chi ha dormito la notte prima? Avevo trovato una stanza per la notte precedente con un fornello sopra un frigorifero nell'antibagno. A quei tempi ancora non avevo affinato completamente la tecnica suprema dello spadellamento su wok, dunque cucinai tutta la sera noodles per poi raffreddarli e metterli nei contenitori, mentre Michele, febbricitante, sgranava fave fresche.


Quella domenica ho alzato la testa dai fornelli alle 16, credo, e succede ancora oggi

Fino a fine luglio di quell'anno, ho fatto qualche festival con il gazebo, perché il furgone azzurro non era ancora pronto. Siamo stati a Cordovado (PN) per un piccolo festival vegan e poi al Tarvisium Celtica, dove ho avuto la prima grande soddisfazione da un evento non esplicitamente vegano.


A fine luglio del 2017, si viaggia verso Bergamo di nuovo, per ritirare un furgone pronto a macinare chilometri e spadellare verdure. Scarico la macchina dentro ilBruno e si parte alla volta di Sarzana, per il bellissimo Castel Vegetarian Festival. Non avevo nemmeno la riduzione per attaccare la canna per riempire il serbatoio dell'acqua.


Ero in ansia per quell'evento, forse perché il mio portafoglio era vuoto, avevo giusto i soldi per la verdura. E fino alle 20:30 del primo giorno la mia ansia non è scesa, perché vedevo tutti lavorare tranne me.

Il caldo di fine luglio non ha aiutato durante l'orario aperitivo, ma appena il sole è sceso, io ho iniziato a spadellare, tutte le sere fino a mezzanotte.


Michele ed io abbiamo preso l'autostrada la domenica sera a fine evento, ci siamo fermati tre volte perché ero stanco morto, ma siamo arrivati in tempo per mettere ilBruno sotto i pennelli roventi di Stine, un mia santa amica danese che era scesa da Londra per regalarci quei bellissimi orsi che ancora oggi ilBruno sfoggia orgoglioso.


un furgone con una ragazza che dipinge la fiancata
Stine e Michele mentre tolgono la pellicola del furgone, si lavorava all'alba e al tramonto, perché di giorno era troppo caldo.

NON è tutto oro quello che luccica

Non tutti i festival sono andati bene, dunque mi inventai "ilBruno secret garden": certi lunedì sera, dietro casa dei miei, per finire le verdure che avevo e non sprecare. Alcuni di queste serate si sono svolte con la modalità "pay as you wish", chi veniva era libero di dare un'offerta a suo piacimento.


Quell'anno ho deciso di dedicare tempo anche al volontariato, e sono riuscito ad imbarcarmi per la prima volta con Sea Shepherd, all'inizio sulla Bob Barker e dopo 6 settimane sono volato in Liberia per unirmi alla Sam Simon (ora Age of Union). Quell'anno sono sbarcato in Francia e poi sono tornato a casa per un altra stagione con ilBruno.


cibo vegano in un food truck
Uno dei primi pasti a bordo della Sam.

Non ho bene in mente tutti gli eventi che ho fatto in tutti questi anni, ricordo bene che per i primi tre anni non ho visto una lira. Ho girato tanto ma non sempre con ottimi risultati.


Ci sono state delle tappe molto tristi ed altre sorprendenti, come un giovedì di agosto in Alpago, o i Terraforma a Milano.


Ho imparato molto dai fiaschi, più che dai successi, perciò se non vedete ilBruno agli eventi di street food classici (20 truck in un parcheggio e l'intrattenimento di cover band), sorridete per me, perché non lavorerei affatto.





ALcune tappe dell'orso su ruote

Torino, Sarzana, Domodossola, Domegge di Cadore, Legnago, Piacenza, Formello, Albareto, Trebaseleghe, Marghera, Canizzano, Belluno, Volpago, Montebelluna, Bassano del Grappa, Brentonico, Cordovado, Jesolo, Milano, Rivolta d'Adda, Pavia, Ravenna, Cesena, Arezzo, Firenze, Pontedera, Roma, Pisa, Lancenigo, Saletto, Brescia, Bologna, Carbonera, Treviso, Paese, Ferrara, Bastia Umbra, Mariano Comense, Noale, Pesaro, Thiene, Fino Mornasco, Mantova, Piazzola sul Brenta.


Un bel po' di tappe nella mia lista, sono sicuro che ne ho dimenticate di sicuro, ma questo non vuol dire che siano meno importanti.

staff, ragazze e un ragazzo con barba
Quando la stanchezza ci porta a essere un po' scemi.

Quello che ricordo bene sono le persone che ho conosciuto durante il mio cammino e che mi continuano a dare stimoli sempre freschi anche nei momenti più critici.

Ele e Alby, che a Sarzana fecero il loro primo evento con il Paprikone. Roberto, il guru delle crepes, Hiro all'epoca suo aiutante, Meri che ha appreso l'arte di spadellamento plantigrado dell'orso, Michele che mi ha supportato fin dai pensieri primordiali, Luca che ha creato la faccia della cucina che porto a zonzo. Tutti gli amici volontari che sazio agli eventi, Samuele di Ibu che mi vorrebbe fisso a Belluno, la famiglia Mazzaro che aggiusta il cuore meccanico del Bruno ogni qualvolta ce ne sia bisogno.

Otta che mette sempre qualcosa in ordine nella mia testa, perché mi conosce e conosce l'orso.

Davide, Marco, Roberta, Giulia, Clarissa, il Pirata, Matteo, Manuel, Giordano, Manfredi, Alessandro, Laura, e tutti, veramente tutti voi che rendete possibile ilBruno.

persone all'aperto fanno la fila davanti ad un food truck
Grazie a tutti voi.

Penso sempre a come evolverà il progetto del furgone azzurro, non ho una risposta pronta e nemmeno la cerco.

Gli spunti ci sono e voi me ne date sempre di più, ogni volta che sventolate le bacchette per addentare dei noodles.


Se avete foto del Bruno mandatemele pure a info@ilbruno.it

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